martedì 12 febbraio 2013

tra l'altro c'è pure sanremo


(note a margine)



Che sia da considerare anche questo un segno di cambiamento?
Forse è solo una mia impressione (da marginalmente addetto al settore) ma attorno al Sanremo di quest'anno c'è ben poco interesse ed entusiasmo, sembra quasi di essere in attesa del Eurovision Song Festival eppure la qualità potenziale è di un livello molto interessante.

lunedì 11 febbraio 2013

fatto un papa se ne fa un altro


(come non detto ...o quasi)



20/04/2005

Benedetto XVI

I Cardinali hanno eletto il Nuovo Papa e hanno scelto il cardinale Ratzinger...e il Papa è il Papa mica si può sperare che non riuscendo a governare si dimetta e si vada a nuove elezioni, non è mica un presidente del consiglio...(qualcuno potrebbe spiegare la differenza a Silvius?), il Papa è Papa finchè non muore e allora come reagire e cosa pensare sulla scelta di un Papa come Ratzinger:
1-che i cardinali non capiscono un acca di come va il mondo
2-che lo Spirito Santo si è distratto un attimo
oppure è l' esatto contrario
1- i Cardinali sanno fin troppo bene come va il mondo e hanno scelto Ratzinger perchè:
a- è l' unico tra loro in grado di "sopportare" il dopo JP2.
b- è sufficientemente anziano per non durare troppo...diciamo che serve per "assorbire" l' effetto Woijtila...tra qualche anno i cardinali oggi considerati troppo giovani avranno l' età giusta e prima o poi un Papa più aperto al dialogo con "gli altri" diciamo pure un Papa "nato post concilio" è destino che ci sia.
2- lo Spirito Santo ne sa uno più del diavolo...e vorrei vedere :-)
e ha scelto lui proprio perché potrebbe fare gesti sorprendenti...un po' come GiovanniXXIII.
In ogni caso è difficile commentare...per chi crede nella Chiesa il Papa è il Papa e ha sempre "?" ragione, per chi non ci crede il Papa è il Papa e ha sempre "?" torto
la giusta via come spesso accade sta nel mezzo...e Dio un bel po' sopra

tratto da http://ilnovello.myblog.it/archive/2005/04/20/benedetto-xvi.html

domenica 10 febbraio 2013

eclissi

(incubi che si ricordano)

varie cose soprattutto un'improvvisa e totale eclissi di sole, con un sole molto più grande del solito

venerdì 8 febbraio 2013

emiciclone


(analisi e previsioni politiche)



Tra pochissime settimane correnti più o meno forti provenienti da varie parti convergeranno sull'Italia dando vita a un emiciclone che potrebbe provocare molti danni.

“Tutto è relativo”
La coalizione capitanata da Berlusconi e formata da PDL , Lega Nord e una galassia di piccoli partitucoli  come per altro previsto sta crescendo.
Tuttavia a ben guardare, nonostante le apparenze  e le frasi di rito, continua a dimostrare che non cerca la vittoria ma piuttosto la distruzione degli altri.
Questa è una coalizione che vale la metà di quanto valeva nel 2008, perché si trova ad affrontare coalizioni alternative questa volta più sostanziose e varie.
Quello che poteva recuperate dagli indecisi con ogni probabilità lo ha già recuperato e la sua crescita dipende quasi esclusivamente dagli errori delle altre coalizioni.

“Tanto vincono lo stesso” 
Non deve porre in inganno il fatto che la coalizione presieduta da Monti non ha i numeri necessari per poter governare perché sicuramente a questi partiti non interesserà farlo in maniera diretta, sarà sufficiente per loro poter condizionare chiunque ci sarà al governo.
Questi anche da perdenti sono in grado di dire la loro perché l'hanno sempre detta e perché agiscono in rappresentanza dei poteri palesi e anche dei poteri occulti
Mantenere l'ordine stabilito delle cose è il loro unico vero scopo e la prospettiva è che non sembrano affatto essere gli unici.

“Le gambe non girano più”
Fino a pochi giorni fa non c'era alcun dubbio che Bersani e tutto il Centro-Sinistra sarebbe stato il prossimo a governare l'Italia, poi qualcosa è cambiato e adesso non c'è nulla di certo e il rischio di trasformare una possibile fuga trionfale in un arrivo in volata si fa sempre più evidente.
Di chi può essere la colpa è presto detto, non va cercata al di fuori della coalizione stessa, in queste settimane ci sono state una serie di azioni e di messaggi ambigui che ne stanno minano la credibilità ma non si deve escludere che il danno principale provenga proprio da quello che fino a questo momento è stato l'orgoglio sbandierato ai quattro venti, ovvero le primarie.
Farle mesi fa senza conoscere ancora la legge con cui si andava a votare e soprattutto senza avere la minima idea di chi sarebbero stati i contendenti
sta diventando un boomerang.
Forse le primarie vanno ripensate a meno che non le abbiano pensate così apposta...


“Non può fare di più” 
Se i partiti che compongono Rivoluzione Civile, contro tutte le avverse volontà, non saranno esclusi dal parlamento è il massimo a cui potranno aspirare.
Ci sono due caratteristiche che rendono Rivoluzione Civile profondamente diversa da tutte le altre liste e coalizioni candidate a governare l'Italia: una è il fatto che è  l'unica nella quale la presenza o l'assenza del leader designato, Ingroia, non incide per nulla sulla potenzialità dell'intera lista.
L'altra è che fin dal nome è l'unica a proporre un reale cambiamento e se il cambiamento è veramente ciò a cui aspira la maggioranza della gente, tutto potrebbe risolversi in una sorpresa.


“Tsunamitour, puttantour: trova le differenze”
Pensare che tutti quelli che ascoltano un comizio in piazza voteranno a favore di colui che arringa la folla è come credere che tutti quelli che attraversano una strada frequentata da prostitute vadano a puttane.
Cos'altro si può aggiungere riguardo al Movimento 5 Stelle, che va bene finché rimane nascosto dietro il carisma di uno showman come Grillo, che dice cose comunemente condivisibili persino ovvie e per ciò otterrà un ottimo consenso, comunque non paragonabile alle aspettative di pochi mesi fa.
Ma quando i candidati cominceranno a parlare autonomamente dovranno quindi fare delle scelte, schierarsi da una parte o dall'altra votando a favore o contro le proposte fatte da altri, dovranno infine svelarsi.
Allora diventerà palese che si tratta del più grande inganno della politica italiana.

Per come stanno le cose, a pochi giorni dal voto la governabilità appare sempre più impossibile per cui, se non ora entro un tempo non lontano, non sono da escludere rivoluzioni o piuttosto “golpe” più o meno cruenti.


leggi anche
emiciclo
riemiciclo
tremiciclo



domenica 3 febbraio 2013

parental control


(It's not time to make a change)




Com'è che funziona quella cosa per cui:
per quanto i genitori inculchino (nel bene e nel male) le proprie idee e i propri comportamenti nei figli,
capita che ce ne sono di quelli che ripeteranno pedissequamente, oppure capita di quelli che si ribelleranno, o almeno tenteranno di farlo)?

domenica 27 gennaio 2013

precipitevoli coincidenze

(incubi che si ricordano)


Questa notte mentre mio babbo nel sonno urlava "aiuto cado!",  io sognavo di un grande aeroplano che in fase di atterraggio, a causa di un improvviso guasto,  precipitava a pochi metri di distanza da me.

mercoledì 23 gennaio 2013

e viaz

(37)


Le cose per Julius si misero decisamente male fin dal suo ingresso in classe, l'unico banco rimasto libero era in primissima fila. quello attaccato alla cattedra a bella vista dei professori e di tutti gli altri studenti, l'unico tra l'altro non accoppiato, solitaria struttura di formica, truciolato e ferro in quella terra di nessuno che era il campo di battaglia nelle guerra tra professori e alunni.
La prima ora di lezione fu tenuta dalla Professoressa Gambottini un ologramma di statura bassa e corporatura decisamente anoressica, occhiali da vista calati su un naso aquilino, due ampi pendenti a ornare le orecchie, tailleur color crema rancida, calze a rete e tacchi a spillo che a stento servivano a dissimulare la scarsa altezza, per il resto la Professoressa Gambottini si distingueva per la voce stridula e la tipica stronzaggine con cui teneva in riga intere classi, spesso contemporaneamente.
Grammatica, storia, geografia erano le materie che insegnava la Professoressa Gambottini, appena apparve sulla poltrona dietro la cattedra tutti gli scolari scattarono in piedi in un tripudio di “Buongiorno Professoressa”, solo Julius fece appena un gesto con la mano accompagnato da un tiepido “Ciao Prof”, per questo si prese la prima nota sul registro di classe, dopo appena dieci secondi di scuola.
La seconda nota arrivò quando fu l'ora, per ogni alunno, di mettere mano al proprio nero, per cominciare a scrivere il dettato, ovviamente tutti all'unisono come un plotone militare alla parata della festa nazionale estrassero i loro Nero con la sinistra e in punta di indice cominciarono a trascrivere ciò che l'ologramma della Gambottini emetteva.
Julius rimase con le mani in mano guardandosi attorno.
L'ologramma della Professoressa prese una strana colorazione, dopo poco sparì.
Immediatamente apparirono a circondare tutta l'aula una schiera di U.P.N.D. Con scope d'ordinanza pronte all'uso e abuso contro chiunque intendesse alzarsi dal banco.
Senza farlo apposta l'unico che ebbe quell'istinto suicida fu Julius, l'unico perché gli altri erano completamente alienati davanti ai reciproci Nero, quella cosa oltre a costargli una sagginata sulla schiena gli costò la terza nota e l'espulsione immediata dalla scuola.
Quella sera stessa mentre Julius fu invitato ad andare sotto le coperte dopo carosello, ci fu una riunione di famiglia tra Pavol, Aziz e Arlot, riunione che si concluse a notte fonda nel laboratorio del Signor Budellazzi.

domenica 13 gennaio 2013

bursting heart

(piccolo spazio promozionale)



a me è sempre piaciuto disegnare, ma alla gente è mai piaciuto come disegno?
provo a scoprirlo partecipando a questo concorso

http://www.facebook.com/designonfire?sk=app_530518253632659&app_data=page%2Fdetail%2Ccode%2F445FI7FrJ92Xi2fqL928

e votate su!

invece per conoscere altri miei disegni, qui a fianco trovate skalkagnart 1-2-3 

martedì 8 gennaio 2013

tremiciclo

(analisi e previsioni politiche)




Ci siamo quasi, gli eserciti e i rispettivi generali sono praticamente schierati ai bordi del campo di battaglia, pronti a darsele di santa ragione.

Da destra si presentano a braccetto (come previsto) la Lega e il PDL, ognuno mercenario dell'altro.
Il loro generale, ancora quello vecchio e ormai inservibile si presenta travestito da colonnello, a dimostrare che non cerca la vittoria ma piuttosto la distruzione degli altri, come un Sansone contro i Filistei.
I leghisti sembrano più interessati a conquistare maggior potere nelle proprie terre (in un'altra battaglia che si svolgerà contemporaneamente) che a conquistarne altre (sapendo già di non riuscire a conquistarle), così non va escluso un certo astensionismo da parte loro.
I pidiellini (quelli ancora rimasti fedeli a “mamma oca”) potranno forse essere rimpolpati da qualche ex astenuto dell'ultima ora.

Quelli di Centro-Destra invece si sono messi tutti insieme, capitanati da un generale (appena abdicato re) che fino a pochi giorni prima affermava che non sarebbe mai entrato in battaglia.
Questo è lo schieramento dei poteri palesi e anche dei poteri occulti: c'è l'imprenditoria, c'è la finanza, c'è il clero, c'è la massoneria e probabilmente ci sono anche i militari.
I votanti (il popolo) sono un'altra cosa e probabilmente il Centro-Destra non riuscirà a vincere...ma tanto quelli vincono lo stesso...

Il Centro-Sinistra si presenta con lo schieramento più numeroso e meglio equipaggiato, il loro generale è stato designato da tempo per acclamazione popolare e hanno praticamente la vittoria in tasca benché con qualche margine di rischio su certi fronti.
Tuttavia l'aver cominciato in largo anticipo (quando ancora non si conosceva il campo di battaglia e con chi ci si sarebbe sfidati)  pone il rischio, faccio un cambio di allegoria, di trasformare una possibile fuga trionfale in una vittoria per volata o quasi.

A Sinistra  più che  un esercito organizzato sembra di vedere una massa informe di popolo armato di quel poco in loro possesso, non hanno un generale ma piuttosto un capo a cui fare riferimento.
La nascita di uno schieramento dal nome evocativo come Rivoluzione Civile, potrebbe risolversi in una sorpresa capace di cambiare, seppur marginalmente, l'esito della battaglia.
Ipotizzare altri 5 anni senza la presenza in Parlamento delle istanze tipiche della sinistra pura e dell'ecocivismo è impensabile e la situazione è totalmente diversa da quella di 5 anni fa.

Poi c'è un esercito che si presenta senza Generale in campo, sicuro di non perdere e sicuro di non vincere.
Il Movimento 5 stelle dopo un periodo di massima visibilità ne sta perdendo proprio nel momento più importante, e complici anche le alternative possibili che vanno a delinearsi tenderà ad ottenere un risultato non paragonabile alle aspettative di pochi mesi fa.

Sono le ultime settimane, finalmente con qualcosa di più chiaro ovvero che rimane una grande incertezza sul futuro tanto che non sono da escludere rivoluzioni o piuttosto “golpe” più o meno cruenti.

uragano nero e psichedelico

(incubi che si ricordano)

guardavo dalla finestra, sopraggiungere all'orizzonte un uragano nero e psichedelico, e anche una cicogna in volo trafitta e congelata da una lama di ghiaccio.

mercoledì 2 gennaio 2013

il cibo congelato, la muffa, l'ospedale, la scuola

(incubi che si ricordano)

ho sognato che in un ristorante mi servivano del pesce ancora congelato, ho sognato che nevicava anche dentro all'armadio e tutte le pareti si stavano ammuffendo, ho sognato che mi perdevo tra le scale e i corridoi di un vecchio ospedale, ho sognato che frequentavo le scuole elementari e il maestro era ancora quello di una trentina di anni fa.