aveva
il pane aveva l'insalata
una
lumaca e un coccodrillo
sembrava
brillo e bello come un angelo
volava
in tondo come dentro a un circolo
pensieri
tristi appesi alle pareti
pinocchi
e cocci rotti in finto rame
come
un salame guardava l'orizzonte
dietro
le onde di un mare mattutino
tracciò
una linea col piede sulla spiaggia
disse
da qui finisce il mio cammino
urlò
più forte fino a bruciare il sangue
finì
annegato di pianto in un istante
e
una sirena cantò la sua canzone
ai
marinai di un vecchio galeone
bandiere
al vento rumore di ferraglia
arrugginita
dal tempo e la tempesta
la
prima testa cadde al pomeriggio
di
venerdì probabilmente a maggio
tutti
la videro cadere nella cesta
nessuno
invece comprese la risposta
la
gente non ricorda mai abbastanza
il
tempo chiuso giocato in una stanza
quando
bambini si era tutti eroi
ed
il futuro giocava insieme a noi
noi
tutti figli di donne complicate
ancora
sveglie affacciate alla finestra
mentre
la luna osserva divertita
tutti
i segreti nascosti nella vita