giovedì 18 dicembre 2014

quer pasticciaccio brutto del PD faentino



Al di là del tema specifico, c'è da chiedersi, specie quando si entra in un ambito che interroga le coscienze (l'etica, la morale,...), cosa deve fare un rappresentante politico quando la sua coscienza gli dice il contrario di quello che sono le indicazioni del partito d'appartenenza? a chi deve dare retta? chi deve tradire? astenersi potrebbe essere una scelta valida? ma può essere accusato di lavarsene le mani? forse è il caso di rivedere (e rinunciare) alla propria appartenenza al partito? Ma il partito (in questo caso il PD) veramente cosa pensa? è interessante saperlo perché è evidente che esistono al suo interno almeno due anime che spesso proprio nei temi etici vanno in contrasto. Curioso poi che in "quer pasticciaccio brutto der PD faentino" siano coinvolti anche il sindaco e una consigliera regionale che sostengono dichiaratamente Matteo Renzi,il quale per molti (ma per fortuna non per tutti) è considerato il leader da cui non si può prescindere. Quindi amici e compagni del PD almeno su queste cose decidete e fate chiarezza perché qualcuno evidentemente sta nel partito sbagliato.

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