avete presente quei giovani attorno ai vent'anni, che ne fanno anche delle buone ma hanno il problema di sentirsi "già arrivati"?
quelli che si pongono nei confronti degli altri con un atteggiamento che raggiunge la strafottenza?
quelli venuti su nella cultura dell'apparenza e che sostanzialmente non si sono mai trovati nella condizione di fare scelte importanti?
quelli a cui tutto è dovuto probabilmente perché c'è qualcuno che gli ha fatto capire così?
quelli che quando si rapportano con persone che hanno almeno il doppio dei loro anni non
sono capaci di porsi con quel minimo di riverenza che in altri tempi sarebbe stata ovvia?
Ce ne sono in giro più di quanti si possa immaginare e al riguardo, non a caso, ho coniato la definizione di:
"Generazione Balotelli"
quelli che si pongono nei confronti degli altri con un atteggiamento che raggiunge la strafottenza?
quelli venuti su nella cultura dell'apparenza e che sostanzialmente non si sono mai trovati nella condizione di fare scelte importanti?
quelli a cui tutto è dovuto probabilmente perché c'è qualcuno che gli ha fatto capire così?
quelli che quando si rapportano con persone che hanno almeno il doppio dei loro anni non
sono capaci di porsi con quel minimo di riverenza che in altri tempi sarebbe stata ovvia?
Ce ne sono in giro più di quanti si possa immaginare e al riguardo, non a caso, ho coniato la definizione di:
"Generazione Balotelli"
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