(Mandela)
Sospetto che i post su Mandela si stiano sprecando in queste ore, per cui non credo di essere in grado di aggiungere altro materiale senza ridurmi nel banale.
Potrei però parlare della prima cosa che mi è venuta in mente mentre ieri sera in mezzo ai vari tweet è cominciato ad apparire il nome "Madiba" in un susseguirisi sempre più intenso fino quasi a monopolizzare la rete.
A me è venuto in mente il brano "Asimbonanga" di Johnny Clegg & Savuka, il motivo è presto detto (cito direttamente da Wikipedia): Johnny Clegg è un musicista sudafricano soprannominato lo Zulu bianco. Ha suonato con i gruppi Juluka e Savuka, dando un contributo importante alla musica popolare del Sudafrica, mischiando lo stile zulu con il pop inglese.
Già nella sua infanzia si interessa alla musica da strada zulu e partecipa a competizioni di danza tradizionale zulu. Successivamente combina la musica con lo studio dell'antropologia, materia che ha insegnato alla University of the Witwatersrand.
All'inizio degli anni ottanta Clegg si esibisce con gli Juluka, la prima band interraziale sudafricana, di cui fa parte anche Sipho Mchunu; l'apartheid proibiva band di questo tipo, perciò il loro primo disco, Universal Men, non fu mai trasmesso per radio. Ciononostante, divenne molto celebre presso la popolazione, per passaparola.
Il gruppo fa politica implicitamente ma anche esplicitamente attraverso alcune sue canzoni, ad esempio l'album Work for all usa slogan tipici dei sindacati sudafricani. Più tardi saranno ancora più esplicite le canzoni di Savuka, che nel 1987 incideranno l'album Third World Child, in cui chiedono la liberazione di Nelson Mandela e ricordano alcuni martiri della libertà.
Stiamo quindi parlando del "sogno" di Nelson Mandela che si stava realizzando proprio in quel Sudafrica che lo vedeva ancora prigioniero per causa dell'apartheid: uomini bianchi e uomini neri insieme in perfetta armonia, ognuno portando in dote la propria cultura.
Questo il testo di Asimbonanga:
Asimbonanga
Asimbonang' uMandela thina
Laph'ekhona
Laph'ehleli khona
Oh the sea is cold and the sky is grey
Look across the Island into the Bay
We are all islands till comes the day
We cross the burning water
Asimbonanga
Asimbonang' uMandela thina
Laph'ekhona
Laph'ehleli khona
A seagull wings across the sea
Broken silence is what I dream
Who has the words to close the distance
Between you and me
Asimbonanga
Asimbonang' uMandela thina
Laph'ekhona
Laph'ehleli khona
Steve Biko
Victoria Mxenge
Neil Aggett
Asimbonanga
Asimbonang 'umfowethu thina
Laph'ekhona
Laph'wafela khona
Hey wena
Hey wena nawe
Siyofika nini la' siyakhona
qui la traduzione:
NON LO ABBIAMO VISTO
Non lo abbiamo visto
Non abbiamo visto Mandela
Nel posto in cui è
Nel posto in cui viene tenuto
Oh, il mare è freddo e il cielo è grigio
Guarda attraverso l'isola la Baia
Siamo tutti isole finché non verrà il giorno
In cui attraverseremo l'acqua bruciante
Non lo abbiamo visto
Non abbiamo visto Mandela
Nel posto in cui è
Nel posto in cui viene tenuto
Un gabbiano vola sul mare
L'infrangersi del silenzio è ciò che sogno
Chi ha le parole per dipanare la distanza
Tra te e me
Non lo abbiamo visto
Non abbiamo visto Mandela
Nel posto in cui è
Nel posto in cui viene tenuto
Steve Biko
Victoria Mxenge
Neil Aggett
Non lo abbiamo visto
Non abbiamo visto i nostri fratelli
Nel posto in cui è
Nel posto in cui è morto
Hey tu!
Hey tu, e anche tu
Quando arriveremo a destinazione?
Sospetto che i post su Mandela si stiano sprecando in queste ore, per cui non credo di essere in grado di aggiungere altro materiale senza ridurmi nel banale.
Potrei però parlare della prima cosa che mi è venuta in mente mentre ieri sera in mezzo ai vari tweet è cominciato ad apparire il nome "Madiba" in un susseguirisi sempre più intenso fino quasi a monopolizzare la rete.
A me è venuto in mente il brano "Asimbonanga" di Johnny Clegg & Savuka, il motivo è presto detto (cito direttamente da Wikipedia): Johnny Clegg è un musicista sudafricano soprannominato lo Zulu bianco. Ha suonato con i gruppi Juluka e Savuka, dando un contributo importante alla musica popolare del Sudafrica, mischiando lo stile zulu con il pop inglese.
Già nella sua infanzia si interessa alla musica da strada zulu e partecipa a competizioni di danza tradizionale zulu. Successivamente combina la musica con lo studio dell'antropologia, materia che ha insegnato alla University of the Witwatersrand.
All'inizio degli anni ottanta Clegg si esibisce con gli Juluka, la prima band interraziale sudafricana, di cui fa parte anche Sipho Mchunu; l'apartheid proibiva band di questo tipo, perciò il loro primo disco, Universal Men, non fu mai trasmesso per radio. Ciononostante, divenne molto celebre presso la popolazione, per passaparola.
Il gruppo fa politica implicitamente ma anche esplicitamente attraverso alcune sue canzoni, ad esempio l'album Work for all usa slogan tipici dei sindacati sudafricani. Più tardi saranno ancora più esplicite le canzoni di Savuka, che nel 1987 incideranno l'album Third World Child, in cui chiedono la liberazione di Nelson Mandela e ricordano alcuni martiri della libertà.
Stiamo quindi parlando del "sogno" di Nelson Mandela che si stava realizzando proprio in quel Sudafrica che lo vedeva ancora prigioniero per causa dell'apartheid: uomini bianchi e uomini neri insieme in perfetta armonia, ognuno portando in dote la propria cultura.
Questo il testo di Asimbonanga:
Asimbonanga
Asimbonang' uMandela thina
Laph'ekhona
Laph'ehleli khona
Oh the sea is cold and the sky is grey
Look across the Island into the Bay
We are all islands till comes the day
We cross the burning water
Asimbonanga
Asimbonang' uMandela thina
Laph'ekhona
Laph'ehleli khona
A seagull wings across the sea
Broken silence is what I dream
Who has the words to close the distance
Between you and me
Asimbonanga
Asimbonang' uMandela thina
Laph'ekhona
Laph'ehleli khona
Steve Biko
Victoria Mxenge
Neil Aggett
Asimbonanga
Asimbonang 'umfowethu thina
Laph'ekhona
Laph'wafela khona
Hey wena
Hey wena nawe
Siyofika nini la' siyakhona
qui la traduzione:
NON LO ABBIAMO VISTO
Non lo abbiamo visto
Non abbiamo visto Mandela
Nel posto in cui è
Nel posto in cui viene tenuto
Oh, il mare è freddo e il cielo è grigio
Guarda attraverso l'isola la Baia
Siamo tutti isole finché non verrà il giorno
In cui attraverseremo l'acqua bruciante
Non lo abbiamo visto
Non abbiamo visto Mandela
Nel posto in cui è
Nel posto in cui viene tenuto
Un gabbiano vola sul mare
L'infrangersi del silenzio è ciò che sogno
Chi ha le parole per dipanare la distanza
Tra te e me
Non lo abbiamo visto
Non abbiamo visto Mandela
Nel posto in cui è
Nel posto in cui viene tenuto
Steve Biko
Victoria Mxenge
Neil Aggett
Non lo abbiamo visto
Non abbiamo visto i nostri fratelli
Nel posto in cui è
Nel posto in cui è morto
Hey tu!
Hey tu, e anche tu
Quando arriveremo a destinazione?
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