domenica 23 settembre 2012
sabato 22 settembre 2012
i miei MIA
(a proposito di blog)
Ecco, ho indicato le mie preferenze per i MIA2012,
per fortuna quest'anno gli organizzatori hanno ceduto alle innumerevoli critiche e hanno permesso a noi umili blogfans di poter limitare le scelte al 50% delle (tante) categorie proposte.
C'è da dire però che non è stato per niente facile nemmeno questa volta, ché per quanto uno stia attaccato al computer mica può riuscire ad interessarsi di tutto, ma anche per questo ho aspettato gli ultimi giorni, proprio per scoprire cose nuove, interessarmene, abituarmici, fino ad ad aspettarle con impazienza.
Nella difficoltà di scegliere il preferito tra i 10 nominati in ogni categoria, con la perplessità che sia poi giusto mettere insieme blog individuali, blog collettivi, siti veri e propri, account twitter, eccetera eccetera, qui sotto ciò che ho indicato con relativa motivazione:
Miglior sito 2012
Giornalettismo
tra i candidati ne seguo regolarmente almeno altri 5, tutti più o meno meritevoli, la scelta è stata condizionata da due fattori: varietà di argomenti, piacevolezza nella lettura e aggiornamenti frequenti.
Miglior Tweeter italiano
@carlogabardini
ecco benchè sia un twittero di lungo corso di quelli in gara seguo solo 3 @ una di queste è appunto @carlogabardini, perchè lo scelto? Perchè è spiazzante con la sua “normalità”.
Personalità in rete dell'anno
Luca Sofri
per questa scelta ho fatto un ragionamento, escludere chi non conosco e seguo, escludere chi è personalità soprattutto fuori dalla rete, la conseguenza è stata questa.
Miglior Tweeter VIP italiano
@beppesevergnini (Beppe Severgnini)
scelta quasi obbligata essendo l'unico che seguo (per ora).
Miglior Promessa
Oltreuomo
questa è una delle categorie che ho dovuto scoprire in queste settimane, alla fine la scelta è caduta su Oltreuomo, ma non saprei motivare oltre.
sito rivelazione dell'anno
Guido Catalano
altra scelta dell'ultima ora e anche bellissima scoperta.
Tweeter più utile
@tigella
scelta perché non da le “solite informazioni”
Miglior articolo o post dell'anno
The Ego da Ciccsoft: Novanta
l'ho letto grazie al fatto che era qui tra le scelte possibili, a me ha emozionato tantissimo.
Miglior Hashtag dell'anno
#aeiouy
non sono sicurissimo ma credo di averlo usato anch'io e dovrebbe essere stato per un piacevole motivo...
Migliore Community - Sito collettivo
Youreporter
lo ammetto questa è stata una scelta a caso, più che altro per raggiungere il limite necessario di votazioni.
Miglior Tweet dell'anno
Gianni Aiemanno (@aiemannotw): "Emergenza neve: abbandonate la città. Io sono già a Milano"
ma ci ricordiamo le risate all'epoca?
Miglior sito di News online
Il Post
ecco uno dei motivi per cui ho premiato come personalità in rete il "peraltrodirettore" di questo sito
Miglior sito di satira
Spinoza
gira e rigira sono sempre i migliori … nel loro.
Miglior battuta su Twitter
Waxen (@waxenit): "Arrestato il "corvo" del Vaticano: "CCATO IOMIH PORCOD ANNOBE"
e come si fa a scegliere? Si sceglie la meno scontata, la più enigmatica, quella che c'è bisogno di pensarci un attimo per poi non riuscire a smettere di ridere
Miglior sito Tecnico - Divulgativo
Il Disinformatico
qui ho scelto ciò ch seguo, semplice no?
19. Miglior sito Food
Dissapore
idem come sopra
Miglior sito Musicale
Stereogram
scelta un tantino più complicata, vinta quasi a sorte tra quelle due tre
Miglior sito Letterario
Barabba
stavo per escludere questa categoria, poi in zona cesarini mi è saltata fuori questa cosa
L'ennesimo libro della fantascienza e...
Miglior Politico su Twitter
@civati (Giuseppe Civati)
no non necessariamente il miglior politico in assoluto, benchè...
Miglior sito Politico – d'Opinione
Libernazione
roba nuova e buona questa, magari non condivido sempre tutto ma anche questa è una motivazione per leggerlo volentieri
Tweeter più simpatico
@carlogabardini
la simpatia non è mica solo fare delle battute, anche quelle certo ma c'è anche altro.
Miglior Disegnatore - Vignettista
Makkox
c'è tutto: manico e pazzia
Cattivo più temibile della rete
Dietnam
cattivo? È che lo disegnano così
Miglior sito andato a puttane
Virgilio
cioè, una volta era la prima pagina che leggevo e pure il mio primo blog era con questi, ora manco per sbaglio.
Le altre categorie, potendo ho preferito ignorarle ma...
darei il mio personale
Premio alla Carriera a Leonardo
un vero maestro del blog.
venerdì 21 settembre 2012
e viaz
(33)
Libero Arlot Budellazzi era un campione di rutto nelle specialità rutto libero, potenza e durata, oltre che essere ovviamente il capitano e il trascinatore della squadra locale.
La cagnara di quella sera era dovuta ai festeggiamenti per la vittoria a un trofeo nazionale dove Arlot era riuscito a migliorare il suo record nella specialità potenza, ovviamente i festeggiamenti finivano per essere a base di birra e rutti e i quattro stavano dando il meglio di se stessi proprio sotto casa di Arlot che quando non era a zonzo per i fatti suoi abitava ancora con il babbo, della mamma invece non si sapeva più niente da molti anni, l'ultima volta che fu vista stava passeggiando lungo il rivalino del fiume presso il ponte detto delle Bambocce, il Signor Budellazzi e nemmeno suo figlio non vollero mai denunciarne la scomparsa e mai entravano nel discorso quasi come se quello che era successo alla Signora Budellazzi forse un segreto da conservare gelosamente.
Il fatto poi che nei festeggiamenti a base di birra e rutti fosse stato coinvolto anche il padre di Arlot, la cosa deve stupire fino a un certo punto perché a parte il forte legame che univa i due, il Signor Budellazzi quando si tratteneva nel suo laboratorio sotterraneo inalava numerosi fumi che gli cambiavano completamente il carattere e dalla persona seria e precisa qual'era quando da dietro al banco della ferramenta serviva i clienti si tramutava in una sorta di scheggia impazzita senza freni inibitori.
Libero Arlot Budellazzi era un campione di rutto nelle specialità rutto libero, potenza e durata, oltre che essere ovviamente il capitano e il trascinatore della squadra locale.
La cagnara di quella sera era dovuta ai festeggiamenti per la vittoria a un trofeo nazionale dove Arlot era riuscito a migliorare il suo record nella specialità potenza, ovviamente i festeggiamenti finivano per essere a base di birra e rutti e i quattro stavano dando il meglio di se stessi proprio sotto casa di Arlot che quando non era a zonzo per i fatti suoi abitava ancora con il babbo, della mamma invece non si sapeva più niente da molti anni, l'ultima volta che fu vista stava passeggiando lungo il rivalino del fiume presso il ponte detto delle Bambocce, il Signor Budellazzi e nemmeno suo figlio non vollero mai denunciarne la scomparsa e mai entravano nel discorso quasi come se quello che era successo alla Signora Budellazzi forse un segreto da conservare gelosamente.
Il fatto poi che nei festeggiamenti a base di birra e rutti fosse stato coinvolto anche il padre di Arlot, la cosa deve stupire fino a un certo punto perché a parte il forte legame che univa i due, il Signor Budellazzi quando si tratteneva nel suo laboratorio sotterraneo inalava numerosi fumi che gli cambiavano completamente il carattere e dalla persona seria e precisa qual'era quando da dietro al banco della ferramenta serviva i clienti si tramutava in una sorta di scheggia impazzita senza freni inibitori.
giovedì 20 settembre 2012
lunedì 17 settembre 2012
i nazisti, la neve e il lupo mannaro
(incubi che si ricordano)
A parte cercare di non farsi scoprire dai nazisti in città, il Principe de Curtis che si schianta con la sua spider
nel piazzale di una chiesa stracolmo di bambini e tutto nello stesso contesto creando l'effetto attentato-rappresaglia
A parte la casa isolata abitata da una coppia di vecchietti sospettosi, un agnellino lasciato fuori al freddo sulla neve, un lupo mannaro che si aggira nei dintorni e un postino vestito da palombaro che lascia
le lettere indirizzate ad altri
A parte svegliarsi, accorgersi che è tardissimo, aprire la finestra e vedere che fuori c'è già una spanna di neve
ma la sera prima era piena estate.
Direi che è stata una notte tranquillissima.
domenica 16 settembre 2012
mercoledì 12 settembre 2012
martedì 11 settembre 2012
undici
(pausa)
Undici come 11 settembre 2001, undici come sono passati undici anni, undici come il numero che disegnavano le torri gemelle prima di crollare.
Undici come 1 e 1, diversità e uguaglianza, da una parte o dall'altra, uno contro uno, il duello.
Undici come 1 e 1, complicità e generazione, principio di quell'effetto domino che ancora riguarda tutto e tutti.
Undici come i due segmenti paralleli del tasto pausa e non sarà strano scoprire che quel giorno effettivamente per qualche frazione di secondo si è fermato tutto.
sabato 1 settembre 2012
giovedì 23 agosto 2012
borgorotto f.c.
(niente fantacalcio quest'anno)
Gli anni passati questo era il periodo in cui passavo parte del tempo a cercare di scegliere i giocatori migliori per mettere su una rosa credibile, per uno dei tanti tornei di fantacalcio che pullulano nella rete, un giochino senza tante pretese se non quella di unire la passione per il gioco del calcio (mi sono un po' indigesti quelli un po' snob per cui il calcio che schifo mentre il... quello sì che è roba tosta e via di luoghi comuni a vanvera. Dai! un calcio ad un pallone l'abbiamo dato tutti e il sogno di alzare la coppa è un sogno in comune) invitando a uscire dalla gabbia del tifo (perché se vuoi far giocare solo quelli della tua squadra, 1° non ci riesci perché non avrai mai soldi a sufficienza, 2° se ti va male lo sconforto è doppio, vuoi mettere il brivido di poter gioire per un gol degli avversari?).
Ecco, a me quest'anno manca proprio questa cosa: la voglia di provare quel brivido nel gioire per un gol degli avversari, troppe le cose che stanno capitando e che danno nausea. Per cui questo campionato sarà dedicata solo al tifo (sincero, pacato e senza esagerazioni) che mi rende parte sostanzialmente di una minoranza perché tutti gli altri (chiamiamoli avversari) mi sa che trovano più gusto (spesso solo quello) a fare dell'antitifo.
martedì 21 agosto 2012
mercoledì 15 agosto 2012
mercoledì 8 agosto 2012
Alex, Sefi e il resto del mondo
(libertà e divertimento)
Non essendo uno sportivo ho pensato che sarebbe stato inutile scrivere un post sulle Olimpiadi, commentando sport, prestazioni, risultati dei quali io non saprei nemmeno da che parte cominciare.
Poi capita qualcosa di particolare che apparentemente riguarda le Olimpiadi e prestazioni sportive ma che in realtà abbraccia una dimensione molto più ampia, la vita, quella quotidiana: la prima è il caso di doping di Alex Schwazer, la seconda è l'ennesima finale di Sefi Idem (ne parlo ora a prescindere dal risultato finale), sembrano le classiche situazioni che si trovano agli antipodi, il male e il bene, lo sbagliato e il giusto, quello che invece penso è che si tratti della medesima cosa, cioè il bisogno di sentirsi liberi, una libertà che non può essere interpretata allo stesso modo da due persone diverse per quanto simili.
La libertà è un concetto estremamente variabile a cui anela qualsiasi essere umano e l'unico parametro è l'assenza o la presenza del divertimento.
Alex non si sentiva libero perché non si divertiva più e ha deciso di dire basta nella maniera più traumatica che gli è venuta in mente proprio per raggiungere quella libertà irraggiungibile in altra maniera, ed è inutile girarci tanto attorno, sono situazioni che capiscono e conoscono solo chi le vive e le ha vissute sulla propria pelle.
Sefi si sente ancora libera, ha un passato, un presente, un futuro che le permettono di vivere appieno questa situazione e non parlo di questioni sportive, ma umane, familiari, di contesto socioculturale, per questo continua a vogare e lo fa perché si diverte.
mercoledì 1 agosto 2012
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