lunedì 1 giugno 2015

a le balotage!






Il voto per il sindaco a Faenza è stato un voto di carattere nazionale più che locale. Il primo dato per sostenerlo è che su 100 elettori soltanto in 60 si sono presentati, un dato di poco migliore di quello generale ma che considerando alcuni fattori: si trattava di eleggere la carica più prossima al cittadino e nel caso faentino la scelta era tra 9 candidati x 13 liste sparse su tutto l'arco costituzionale,  i candidati al consiglio comunale erano 268 ognuno presumiblimente conosciuto da qualcuno tra gli oltre 45000 elettori e se aggiungiamo che tradizionalmente in Emilia Romagna c'è state sempre una forte affluenza al voto, un' astensione al 40% è un dato indicatico che c'è qualcosa di grosso che non va. A parte il dato dell'astensione c'è anche da dire che il voto ha confermato il trend a livello nazionale ovvero la parziale sconfitta del PD, l'ottimo risultato della Lega, la buona conferma del M5S, la drastica diminuizione del centro destra (FI, NCD, ecc...), la crescita degli estremismi (sia a destra che soprattutto a sinistra) e l'inutilità di fatto delle liste civiche scollegate dai partiti. Appare evidente che i temi che hanno mosso la gente a votare per quello o per quell'altro non sono stati temi prettamente locali (piano sosta, inceneritore, strade,...) ma bensì temi (rom, immigrazione, sicurezza, governo,...) che sono buoni per qualsiasi posto e per qualsiasi stagione. Il vero dato importante è però che per la prima volta si va al ballottaggio tra il sindaco uscente sostenuto dal Pd e quello della Lega con tutti gli altri indecisi o quasi su chi sostenere, al momento è come se ci fosse un 70 a 30 in favore di Malpezzi (PD) ma Padovani (Lega Nord) può certamente contare sul soccorso delle varie destre e liste civiche (Io Faentino, Rinnovare Faenza, Forza Nuova, Per Riavere Faenza, Comitato Faventia) che almeno in buona parte convergerà su di lui pur di non vedere rieletto un rappresentante del PD. Probabile astensione del  M5S e anche de L'Altra Faenza ...e in ogni caso non dovrebbe certamente sostenere il candidato della Lega Nord. Alla fine conterà  molto in quanti andranno a votare, ovvero chi ha votato gli altri candidati si asterrà o sceglierà una parte? e tra chi non è andato a votare quanti approfitteranno della situazione per dire la propria? Interessanti sono anche le ipotesi di come sarà formato il consiglio comunale nel caso vinca l'uno o l'altro perché sembra che che se vince Padovani il consiglio sarà limitato alla sola presenza della Lega Nord, del Pd e del M5S (compresi le liste civiche imparentate) mentre se vince il Pd lo schieramento sia allargherebbe ad un rappresentante per il centro destra e a uno per la sinistra, chissà se verrà considerato anche questo al momento delle scelte e delle indicazioni di voto. Quindi stando così le cose ci sono ancora delle probabilità che Malpezzi e il PD siano confermati a guidare Faenza però con una importante diminuizione del consenso e visto in una determinata ottica non può che essere un risultato positivo.

p.s. io ho sbagliato le previsioni ...o quasi