mercoledì 27 novembre 2013

50 anni di danni

(ventenni e oltre a confronto)


I danni procurati all'Italia e agli Italiani dal ventennio di Mussolini sono chiari e quantificabili, mentre i danni del ventennio di Berlusconi non saremmo mai in grado di definirli, per quanto sono subdoli e sono tanti, in più sarebbe il caso di considerare anche gli anni precedenti, almeno 10.
Farebbe 20 + 30 = 50 anni di danni (in un secolo).

lunedì 25 novembre 2013

del perché la macchina del tempo fallì



Si ipotizzò che la macchina del tempo aveva un difetto, essa infatti, essendo un marchingegno che agiva sul piano fisico-materiale era in grado di trasferire i corpi e  tutte le cose materiali per quanto infinitesimamente piccole, ma non era in grado di agire sulla mente e sulla coscienza, esse rimanevano nel presente.
Così che il passato o il futuro poteva essere raggiunto solo da un corpo, anatomicamente integro e meccanicamente funzionante, ma non in grado di agire, mentre nel presente continuava esistere qualche cosa di indefinibile (invisibile e incaptabile) formata da mente e coscienza, impossibilitata a compiere qualsiasi gesto perché priva di un corpo, ovvero di una fisicità col quale darne compimento.
Una situazione di non vita e di non morte in cui l'unica via d'uscita era la morte del corpo ovunque e quandunque esso si trovasse e la conseguente collocazione di quel qualcosa formato da mente e coscienza in un altrove.
Si da il caso però che essendo impossibile qualsiasi interazione esterna non fu mai possibile accorgesene, dimostrare questa ipotesi e nemmeno fu possibile dimostrare l'esistenza della macchina del tempo e del suo fallimento.

sabato 23 novembre 2013

...se sono ancora vivo

(incubi che si ricordano)



scendo una strada, è buio, rumori in lontananza, attorno a me soltanto silenzio, poi decido di tornare indietro, incontro a me avanza della gente che mi oltrepassa e scende, chiacchiera, rumoreggia, io faccio molta fatica a risalire, mi manca il fiato, il battito cardiaco rallenta, comincio a trascinarmi facendomi forza aggrappandomi a uno scorrimani, procedo gattonando, arrivo a un prato, mi sdraio e mi copro con un cartone, sopra c'è scritto: OGNI TANTO CONTROLLATE SE SONO ANCORA VIVO, AIUTO!

venerdì 15 novembre 2013

adieu!

(ma chère)

Quasi 20 anni insieme, non sto a raccontare dei chilometri percorsi, dei luoghi raggiunti, delle cose e delle persone caricate, ma ormai non poteva più andare avanti così.

martedì 5 novembre 2013

la difficile strada sbagliata

(errori di percorso)



Un tale doveva consegnare del materiale ingombrante, lo caricò sul suo furgoncino e percorse una strada belle dritta, passò oltre una strada laterale senza farci troppo caso per svoltare poco dopo in un'altra.
La percorse tutta fino a raggiungere la rampa di un ponte molto ripida, quasi verticale che il furgoncino faceva molta fatica a procedere, arrivato sul ponte si accorse che la strada era interrotta.
Il tale scese dal furgoncino, apri una porticina che si trovava proprio di fronte, entrò, scese delle scale di metallo, poi camminò lungo un tunnel e finalmente sbucò dall'altra parte del ponte nei pressi di un paese, bello, caratteristico e pieno di gente.
Si mise a cercare l'indirizzo al quale doveva consegnare il materiale, preoccupandosi anche del fatto che sarebbe dovuto tornare in dietro a prenderlo per portarlo a destinazione con molta difficoltà.
Mentre cercava il posto e non riusciva a trovarlo, lesse meglio l'indirizzo e si rese conto di aver sbagliato strada, il posto si trovava sulla strada che prima aveva oltrepassato senza curarsene, una strada molto più semplice.

venerdì 1 novembre 2013

ho eliminato tutti gli amici da facebook

(niente di personale o quasi)


Ho eliminato tutti gli amici da Facebook.
No non è stato un errore, l'ho fatto apposta perchè è una cosa che dovevo fare, una pulizia come ogni tanto occorre fare con le cose, buttare il superfluo e tenere l'essenziale.
Frequento Facebook da 5 anni e sono stanco del significato che viene dato alla parola "amici", un significato un po' troppo distorto da quello che dovrebbe essere, vita reale o vita virtuale che sia (che poi non c'è tutta questa differenza perché anche dietro a uno schermo restiamo persone vere con pensieri e sentimenti veri), finendo per darne un valore quantitativo piuttosto che qualitativo.
Sinceramente non so cosa farmene di tanti amici su Facebook se sono:
"nonpersone" ovvero insiemi e non persone singole, io  vorrei un rapporto personale, per il resto esistono i gruppi a cui poter aderire oppure la possibilità di diventare fans di ...,
"amici di rimbalzo" ovvero amici solo perché esistono amicizie comuni, sono molto spesso persone con cui non ho mai avuto niente a che fare e se capita di incontrarsi non ci si saluta perchè non ci si riconosce,
"amici per gioco" ovvero quelli che lo sono soltanto per giocare, credo ci debba essere anche altro specie se si è tra adulti e poi io non sono mai stato un grande giocatore,
"vecchi amici" ovvero quelli che tanto tempo fa ho frequentato ma coi quali ora non c'è poi molto da dirsi e non ce lo stiamo dicendo,
"amici invisibili" ovvero quelli che ci sono ma non scrivono mai,
"amici ?" quelli che non ti mettono mai un "mi piace" o un commento che è come negare un bacio o un abbraccio.
Poi c'è che io Facebook tendo a usarlo soprattutto come altoparlante per ciò che scrivo su Twitter (se si tratta di un pensiero rapido, di una nota di vita) o sul mio Blog (quando voglio dire qualcosa di più articolato), due maniere per esprimersi che preferisco.
Adesso (ri)chiedetemi l'amicizia, ma fatelo pensando a un equilibrio tra:
"desidero diventare tuo amico" (mi interessi tu come persona e mi interessa quelli che pensi) e "desidero che diventi mio amico" (voglio farti partecipe della mia vita e dei miei pensieri).
Farò passare un po' di tempo per vedere cosa succede poi ricomincerò a (ri)chiedere l'amicizia anch'io quelli a quelli a cui tengo.