domenica 27 gennaio 2013

precipitevoli coincidenze

(incubi che si ricordano)


Questa notte mentre mio babbo nel sonno urlava "aiuto cado!",  io sognavo di un grande aeroplano che in fase di atterraggio, a causa di un improvviso guasto,  precipitava a pochi metri di distanza da me.

mercoledì 23 gennaio 2013

e viaz

(37)


Le cose per Julius si misero decisamente male fin dal suo ingresso in classe, l'unico banco rimasto libero era in primissima fila. quello attaccato alla cattedra a bella vista dei professori e di tutti gli altri studenti, l'unico tra l'altro non accoppiato, solitaria struttura di formica, truciolato e ferro in quella terra di nessuno che era il campo di battaglia nelle guerra tra professori e alunni.
La prima ora di lezione fu tenuta dalla Professoressa Gambottini un ologramma di statura bassa e corporatura decisamente anoressica, occhiali da vista calati su un naso aquilino, due ampi pendenti a ornare le orecchie, tailleur color crema rancida, calze a rete e tacchi a spillo che a stento servivano a dissimulare la scarsa altezza, per il resto la Professoressa Gambottini si distingueva per la voce stridula e la tipica stronzaggine con cui teneva in riga intere classi, spesso contemporaneamente.
Grammatica, storia, geografia erano le materie che insegnava la Professoressa Gambottini, appena apparve sulla poltrona dietro la cattedra tutti gli scolari scattarono in piedi in un tripudio di “Buongiorno Professoressa”, solo Julius fece appena un gesto con la mano accompagnato da un tiepido “Ciao Prof”, per questo si prese la prima nota sul registro di classe, dopo appena dieci secondi di scuola.
La seconda nota arrivò quando fu l'ora, per ogni alunno, di mettere mano al proprio nero, per cominciare a scrivere il dettato, ovviamente tutti all'unisono come un plotone militare alla parata della festa nazionale estrassero i loro Nero con la sinistra e in punta di indice cominciarono a trascrivere ciò che l'ologramma della Gambottini emetteva.
Julius rimase con le mani in mano guardandosi attorno.
L'ologramma della Professoressa prese una strana colorazione, dopo poco sparì.
Immediatamente apparirono a circondare tutta l'aula una schiera di U.P.N.D. Con scope d'ordinanza pronte all'uso e abuso contro chiunque intendesse alzarsi dal banco.
Senza farlo apposta l'unico che ebbe quell'istinto suicida fu Julius, l'unico perché gli altri erano completamente alienati davanti ai reciproci Nero, quella cosa oltre a costargli una sagginata sulla schiena gli costò la terza nota e l'espulsione immediata dalla scuola.
Quella sera stessa mentre Julius fu invitato ad andare sotto le coperte dopo carosello, ci fu una riunione di famiglia tra Pavol, Aziz e Arlot, riunione che si concluse a notte fonda nel laboratorio del Signor Budellazzi.

domenica 13 gennaio 2013

bursting heart

(piccolo spazio promozionale)



a me è sempre piaciuto disegnare, ma alla gente è mai piaciuto come disegno?
provo a scoprirlo partecipando a questo concorso

http://www.facebook.com/designonfire?sk=app_530518253632659&app_data=page%2Fdetail%2Ccode%2F445FI7FrJ92Xi2fqL928

e votate su!

invece per conoscere altri miei disegni, qui a fianco trovate skalkagnart 1-2-3 

martedì 8 gennaio 2013

tremiciclo

(analisi e previsioni politiche)




Ci siamo quasi, gli eserciti e i rispettivi generali sono praticamente schierati ai bordi del campo di battaglia, pronti a darsele di santa ragione.

Da destra si presentano a braccetto (come previsto) la Lega e il PDL, ognuno mercenario dell'altro.
Il loro generale, ancora quello vecchio e ormai inservibile si presenta travestito da colonnello, a dimostrare che non cerca la vittoria ma piuttosto la distruzione degli altri, come un Sansone contro i Filistei.
I leghisti sembrano più interessati a conquistare maggior potere nelle proprie terre (in un'altra battaglia che si svolgerà contemporaneamente) che a conquistarne altre (sapendo già di non riuscire a conquistarle), così non va escluso un certo astensionismo da parte loro.
I pidiellini (quelli ancora rimasti fedeli a “mamma oca”) potranno forse essere rimpolpati da qualche ex astenuto dell'ultima ora.

Quelli di Centro-Destra invece si sono messi tutti insieme, capitanati da un generale (appena abdicato re) che fino a pochi giorni prima affermava che non sarebbe mai entrato in battaglia.
Questo è lo schieramento dei poteri palesi e anche dei poteri occulti: c'è l'imprenditoria, c'è la finanza, c'è il clero, c'è la massoneria e probabilmente ci sono anche i militari.
I votanti (il popolo) sono un'altra cosa e probabilmente il Centro-Destra non riuscirà a vincere...ma tanto quelli vincono lo stesso...

Il Centro-Sinistra si presenta con lo schieramento più numeroso e meglio equipaggiato, il loro generale è stato designato da tempo per acclamazione popolare e hanno praticamente la vittoria in tasca benché con qualche margine di rischio su certi fronti.
Tuttavia l'aver cominciato in largo anticipo (quando ancora non si conosceva il campo di battaglia e con chi ci si sarebbe sfidati)  pone il rischio, faccio un cambio di allegoria, di trasformare una possibile fuga trionfale in una vittoria per volata o quasi.

A Sinistra  più che  un esercito organizzato sembra di vedere una massa informe di popolo armato di quel poco in loro possesso, non hanno un generale ma piuttosto un capo a cui fare riferimento.
La nascita di uno schieramento dal nome evocativo come Rivoluzione Civile, potrebbe risolversi in una sorpresa capace di cambiare, seppur marginalmente, l'esito della battaglia.
Ipotizzare altri 5 anni senza la presenza in Parlamento delle istanze tipiche della sinistra pura e dell'ecocivismo è impensabile e la situazione è totalmente diversa da quella di 5 anni fa.

Poi c'è un esercito che si presenta senza Generale in campo, sicuro di non perdere e sicuro di non vincere.
Il Movimento 5 stelle dopo un periodo di massima visibilità ne sta perdendo proprio nel momento più importante, e complici anche le alternative possibili che vanno a delinearsi tenderà ad ottenere un risultato non paragonabile alle aspettative di pochi mesi fa.

Sono le ultime settimane, finalmente con qualcosa di più chiaro ovvero che rimane una grande incertezza sul futuro tanto che non sono da escludere rivoluzioni o piuttosto “golpe” più o meno cruenti.

uragano nero e psichedelico

(incubi che si ricordano)

guardavo dalla finestra, sopraggiungere all'orizzonte un uragano nero e psichedelico, e anche una cicogna in volo trafitta e congelata da una lama di ghiaccio.

mercoledì 2 gennaio 2013

il cibo congelato, la muffa, l'ospedale, la scuola

(incubi che si ricordano)

ho sognato che in un ristorante mi servivano del pesce ancora congelato, ho sognato che nevicava anche dentro all'armadio e tutte le pareti si stavano ammuffendo, ho sognato che mi perdevo tra le scale e i corridoi di un vecchio ospedale, ho sognato che frequentavo le scuole elementari e il maestro era ancora quello di una trentina di anni fa.