martedì 25 settembre 2012

a pocalittici


(a stronzi)


Ieri sera ho guardato Gli Apocalittici un programma su National Geographic Channel che tratta di gente pronta a sopravvivere a una qualche catastrofe di notevoli dimensioni.
Un'apocalisse che per altro escluderebbe la totale annientazione della terra e del genere umano, cose più soft diciamo: un terremoto qua, uno là, un po' di crisi economica, la fine dell'energia elettrica, l'esaurimento del petrolio, ecc...
Per esempio c'è sta tipa di Houston che in caso di crisi petrolifera, armata di tutto punto è disposta a scappare in Messico senza prima aver ammazzato i propri gatti (che poverini come faranno mai a sopravvivere senza benzina), a una così cosa ci si può consigliare se non: dalla e girerai il mondo...sempre che qualcuno te la chieda.
Comunque lo schema è sempre più o meno questo: 1-fare scorta di cibarie fino a non avere più il posto per muoversi in casa, 2-sparare a chiunque provi ad avvicinarsi a meno di 100 metri, 3- ingegnarsi in qualche soluzione da boy-scout giusto per non dare l'idea di essere completamente fuori di testa.
Nessuno con la prontezza di dire: tutti per uno uno per tutti; emigriamo da qualche altra parte del mondo, facciamo come quando si faceva senza, tipo come si è fatto per 1900 anni (giusto per limitarsi all'era cristiana); nooo troppo vigliacca come soluzione e a loro ci piace fare gli sboroni.
Ecco se si potesse essere tranquillizzati sul fatto che gente così fa parte di una stragrande minoranza, tra l'altro tutta stipata in una zona del mondo (gli U.S.A.), chi se ne frega.
Il fatto è che gente così (ci fosse tutta la possibilità legislativa) l'avremmo anche qui tra noi, gente disposta ad accumulare per se e a sparare agli altri anche per molto meno di una catastrofe.