mercoledì 30 novembre 2011

ancora tu


(non dovevamo vederci più?)


Ecco ci siamo, Splinder mi comunica ufficialmente che chiude, anche se io con loro avevo chiuso già mesi fa http://xcosedellaldomondo.splinder.com/post/21411796/auf-wiedersehen-goodbye.
Per questo l'idea di dover redirectare quel blog da un'altra parte non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello, a che scopo creare un'altro blog parallelo a questo, un blog tra l'altro già morto e tenuto in formaldeide solo come testimonianza storica u po' come lo è l'antenato http://ilnovello.myblog.it/ per non parlare di altre presenza nel web che nemmeno io ricordo bene.
Che fare dunque per non perdere completamente più di due anni di post? Probabilmente mi limiterò a salvarmeli da qualche parte un po' come si conservano certi ricordi di quando si era bambini, chiusi in uno scatolone giù in cantina.
Voi se proprio volete sapere cosa scrissi dal 4 luglio 2007 al 30 settembre 2009 avete tempo fino al 31 gennaio 2012 per visitare http://xcosedellaldomondo.splinder.com/

martedì 8 novembre 2011

L'è una sera d'inveran mo a me un pé istè.


circa un anno fa dopo aver partecipato da comparsa a questo video scrissi questa roba qua http://cosedellaldomondo.blogspot.com/2010/12/sera-d-nuvembar.html.
Ed ecco finalmente il video di "sera ad nuvembar", io posso affermare che di inventato, sceneggiato, costruito non c'è praticamente niente, quello che si vede è quello che succede e si prova a ogni concerto dei Radìs.
"è una sera d'inverno ma a me sembra estate"

lunedì 7 novembre 2011

ma poi


(scegliere la storia)

A dir la verità non è molto importante se si dimette o non si dimette, se avrà la fiducia o non avrà la fiducia, se si vota tra poco o passerà ancora un po' di tempo, quello che è importante è sopratutto il poi.
Perché se poi continuerà a fare politica potrebbe essere il ripetersi di una storia che già conosciamo, specie se verrà a mancare quel coraggio necessario a un vero cambiamento.
Ma se smette allora si tratterà di una storia tutta nuova da vivere e nelle storie nuove non si sa mai come si andrà a finire.  

domenica 6 novembre 2011

arbre magique


(ecoblog)


da oggi questo blog è diventato anche ecologico, infatti qui a fianco ho aggiunto un nuovo banner (quello tondo con l'albero verde), di cosa si tratta?
Si tratta di un'iniziativa promossa da http://www.doveconviene.it/co2neutral/ che ho scoperto quasi per caso visitando http://www.lasinoeilfiore.it/, in pratica si basa sul principio per il quale ogni clic su questo sito può produrre circa 0,02 g di CO2 e alla lunga (anche se in realtà questo blog non sembra produrre grossi numeri...) questo non fa bene ne a noi ne al pianeta, però è sufficiente un albero per neutralizzare tutta questa anidride carbonica per almeno 50 anni.
Con questo gesto simbolico faccio piantare un albero che servirà per limitare i danni del mio e anche di qualche altro blog o sito e mi fa piacere constatare che ciò sia capitato in maniera così opportuna, ora che il problema ecologico è tornato prepotentemente alla ribalta della cronaca dopo che per lungo tempo era finito nel dimenticatoio soprattutto del dibattito politico-istituzionale.
Sembra che la possibilità di un ritorno delle istanze verdi possa prendere nuova vita e se all'ormai rodata SEL da una parte e M5S da un'altra si aggiungerà una componente come quella avviata da
http://www.ecologistiecivici.it/ penso che si potrà stare meglio e avere qualche speranza in più sul futuro.

sabato 5 novembre 2011

come Pierino


(dittatura fai da te)



credo sia capitato un po' a tutti quelli che si interessano di politica, compresi quello che lo fanno di mestiere, immaginare di poter cambiare le cose da soli trasformandosi per un attimo nel Pierino Brunelli della situazione, ovvero nella figura di un dittatore da macchietta in verità incapace di agire in tal senso.
Forse perché la forma di governo migliore è la dittatura, ma solo quella in cui ognuno di noi è il dittatore e d'altra parte la storia insegna che i grandi cambiamenti spesso sono avvenuti tramite un colpo di stato o per la rivoluzione che prima o poi ne è succeduta.
In questo periodo particolare si sente spesso parlare di cambiare la legge elettorale, di abolire le province, di eliminare i privilegi del fare politica, ma mi chiedo se tutte queste cose sono veramente necessarie o è piuttosto auspicabile un diverso modo di considerare il fare politica.
Penso infatti che i problemi non stiano nelle cose ma nelle persone, perché se queste ultime sono incapaci o abusano del ruolo che ricoprono riescono a essere dannose con qualsiasi legge elettorale, fermo restando che solo una legge elettorale dove si dia un'ampia e libera possibilità di scelta all'elettore darebbe più garanzie, come credo che la politica debba essere innanzitutto servizio e per esserlo pienamente deve operare vicino alla gente per cui piuttosto che abolire le province sarebbe più sensato abolire le regioni, quanto ai privilegi, quella è tutta un'altra storia risolvibile solo tramite una singola e comune presa di coscienza che coinvolga eletti ed elettori.


mercoledì 2 novembre 2011

il ricordo dei morti viventi


(c'è un cimitero dentro me)


Oggi potrebbe essere il giorno giusto per ricordarsi anche di loro e per farlo non c'è bisogno di frequentare quei luoghi solitamente silenziosi tranne oggi.
Invece che passare questo giorno nella commemorazione di qualcuno che non è più, potrebbe essere il giorno buono per ripensare a quelle persone probabilmente vive e vegete con cui si è condiviso parte della vita, ricordarsi di chi per un certo periodo è stato normale frequentare ma che adesso è già un po' di tempo che non fa parte della nostra vita e di cui non sappiamo più nulla.
Non importa chi erano, anzi, chi sono queste persone, se sono amici, parenti o semplici conoscenti e nemmeno è importante la causa per cui sono diventati i nostri personali morti viventi che abitano il nostro cimitero interiore.