martedì 22 febbraio 2011

linea gotica

(occorre essere attenti per essere padroni di se stessi)



Quando un popolo si ribella a una dittatura io sono felice, anche se non so ancora come andrà a finire.
Il dubbio che la pace, la libertà e la democrazia non siano immediate non è sufficiente a scalfirne la gioia che ne deriva, perché prima o poi esse sono destinate ad arrivare, penso infatti che la pace, la libertà e la democrazia siano nel DNA di qualsiasi popolo.
Anche quando un paese è oppresso per un lungo periodo da un regime dittatoriali per fortuna ci sono sempre degli individui che fanno da anticorpo, il loro pensare con la propria testa, il loro impegno a far sapere al mondo quello che succede, la loro capacità di smuovere le coscienze, la loro voglia di resistere, la loro disponibilità a sacrificare i propri egoismi, è tutto questo che un giorno sarà ciò che guiderà la ribellione fino a quel punto di ebollizione capace di far saltare il coperchio.
Ed è a questi individui che ritengo si debba essere eternamente grati.

domenica 20 febbraio 2011

radio londra

(c'è qualcosa di strano)

Succede che a Sanremo il televoto premia ciò che non ci sarebbe aspettato dal televoto.
Certo il televoto ha ripescato per l'ennesima volta Anna Tatangelo e Al Bano portando quest'ultimo fino a giocarsi la vittoria finale, il televoto ha portato in alto l'accoppiata Modà e Emma ma stavolta non è possibile dire che è stato solo merito dell'esposizione televisiva.
Il televoto questa volta è stato abbastanza in sintonia col parere degli esperti, di quelli che masticano musica quasi quotidianamente e questo e sicuramente stata una grossa novità e non parlo solo del fatto che a vincere sia stato Roberto Vecchioni ma del fatto che ai piedi del podio siano finiti i La Crus, Luca Madonia con Franco Battiato e Davide Van de Sfroos che tutto si poteva pensare tranne che potessero contare su un apprezzamento pregresso del popolo catodico su cui certamente potevano contare la già citata Anna Tatangelo ma anche Nathalie, Giusy Ferrero e l'unica vera coppia in gara Luca Barbarossa - Raquel Del Rosario (senza citare gli esclusi Oxa, Pravo, Pezzali, Tricarico).
Se i La Crus e Luca Madonia (con il cameo di Franco Battiato) poco conosciuti dalla massa pur essendo delle realtà storiche della musica italiana di qualità arrivano a classificarsi così in alto, se la stessa affermazione capita a Davide Van de Sfroos (che qualcuno insiste nel dire sia stato tutto merito del televoto leghista, un' affermazione sbagliata perchè non è scritto da nessuna parte che se uno canta in un dialetto del nord Italia sia automaticamente di ideali leghisti, la Lega non ha assolutamente il monopolio sui dialetti, sulla tutela e la promozione delle culture e delle tradizioni locali, conosco moltissimi musicisti folk del Piemonte, della Lombardia, del Veneto che non sfoggiano soli delle alpi o camicie verdi e se qualche leghista si è fatto influenzare sono cavoli suoi, io credo che se Van de Sfroos è arrivato tra i primi sei il merito è del tipo di musica che ha proposto e quella musica piace trasversalmente), riescono a essere apprezzati dalla gente qualcosa di strano sta succedendo.
Perchè alla fine o è stato tutto un malghino per non fa vedere un'altra volta la distanza che c'è tra il parere degli esperti e quello della popolazione oppure è tutto cambiato confronto a quello che affermavo nei corrispondenti post di uno e due anni fa.
Magari è successo che la gente ha applaudito l'esegesi sul Canto degli Italiani fatta da Roberto Benigni ma quello che ha colpito il segno è stato questo:

grazie alla luna

(m'illumino di meno)



Può darsi che se non ci fossero stati quelli di Caterpillar a ideare da qualche anno M'illlumino di meno, questo venerdì sera sarebbe stato di una monotonia febbraina e se non fosse capitato di vivere in un paese unificato centocinquant'anni fa non ci sarebbe stato nulla di particolare da festeggiare, ma se un centinaio di persone sceglie di trascorrere una sera d'inverno in piena campagna per farsi una camminata di cinque chilometri illuminando i passi col fuoco delle fiaccole e cantando metro dopo metro nella maniera più libera e sguaiata possibile una serie di canzoni popolari a cominciare da un inno nazionale forse mai cantato con sincera convinzione, ci dev'essere per forza qualcos'altro.
Quel qualcos'altro fatto di idee semplici di quelle possibili quando i soldi sono pochissimi e forse per questo alla fine risultano estremamente piacevoli e culturalmente valide più di tante altre.



giovedì 17 febbraio 2011

martedì 15 febbraio 2011

rien ne va plus

(casino sanremo)


do le mie previsioni sanremesi così a secco, vediamo di quanto mi sbaglio,

Nathalie
Max Pezzali
Modà con Emma

Anna Tatangelo
Roberto Vecchioni
Luca Barbarossa e Raquel Del Rosario
Giusy Ferrero

La Crus
Anna Oxa
Al Bano
Patty Pravo

Luca Madonia con Franco Battiato
Tricarico
Davide Van De Sfroos

Ovviamente preferirei un risultato un po' diverso ma si sa come vanno certe cose...


sabato 12 febbraio 2011

l'orribile elefantoide

(sogni che si ricordano)


della scorsa lunga notte insonne ricordo di aver sognato tatuato sul braccio sinistro un orribile elefantoide dalla corta proboscide le cui estremità coincideva con quelle delle zanne, il dorso non uniforme ma fatto a guglie e la coda ramificata

domenica 6 febbraio 2011

dimmi cosa ci faccio qui?

(misteri del blog)

pubblico un anonima foto di un gatto e ricevo più di 20 visite, pubblico un post d'attualità con una teoria che dovrebbe innescare un dibattito e le visite sono 0.
C'è da riflettere, non so se più sulla gente o più su me stesso.


venerdì 4 febbraio 2011

ma non è che a noi ci sta fregando l'indole pacifista?

(intifada)
No perchè c'è da pensarci su, e lo dico da nonviolento, mentre da altre parti tantissima gente scende per le strade a protestare energicamente tutti i giorni affinchè le cose cambino immediatamente, da noi con tutto quello che sta succedendo ci si limita a raccogliere delle firme, a qualche manifestazione organizzata entro i canoni della buona educazione e basta.
Mi sa che se si va avanti così quelli là continuano a fottersene, tanto non rischiano la pelle.