mercoledì 4 novembre 2009

crocifissi e crocimobili

(non potete dirvi Cristiani)

L’Italia è uno Stato laico areligioso, non è uno Stato confessionale.
Art.2, Art.3, Art.7 e Art.8 della Costituzione Italiana

Areligioso è diverso da antireligioso.

Il crocifisso obbligatorio (non facoltativo) nei luoghi dello Stato è un simbolo religioso (ovvero riconducibile a una determinata Fede) che l’Italia (Stato laico areligioso) assume di fatto come proprio, tradendo quindi la stessa Costituzione.

Se ciò poteva essere tollerato in una società sostanzialmente monoculturale e monoreligiosa come era l'Italia qualche tempo fa, ora in una società di fatto multiculturale e multireligiosa non è possibile.

La questione nello specifico riguarda una sentenza della Corte Europea per i Diritti dell’Uomo,
chi tira in ballo l’Islam dimostra ignoranza e intolleranza ovvero scarsa conoscenza delle cose e del messaggio cristiano.

Chi crede che gli altri non possano/debbano essere disturbati dall’esposizione di simboli riconducibili a una Fede diversa, dovrebbero essere i primi a tollerare i simboli di altre Fedi, soprattutto quelli esibiti da singole persone.

La sensazione è che per molti, tra quelli che si definiscono Cristiani, la presenza del crocifisso nei luoghi dello Stato non sia un questione di Fede, ma solo una semplice abitudine.
Un po’ come sentirsi (inconsciamente) “Ladroni” e quindi pretendere che debba esserci sempre un Cristo in mezzo.